Cosa visitare a Sabaudia - Una mini guida sui luoghi da non perdere a Sabaudia

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Cosa visitare a Sabaudia

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Cosa visitare a Sabaudia - Chiesa SS. Annunziata

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Cosa visitare a Sabaudia - Torre Civica

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Costa visitare a Sabaudia - Fonte di Lucullo

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Cosa visitare a Sabaudia - Santuario della Sorresca

Per un viaggio all’insegna della scoperta è indispensabile sapere cosa visitare a Sabaudia. È importante sapere che questa è una città giovane (83 anni) ma capace di offrire luoghi legati alla storia dell’uomo. Sabaudia, fortemente riconosciuta come meta balneare o per le attività sportive praticabili, custodisce infatti tesori poco noti che narrano varie vicende storiche.

Per questo abbiamo deciso di illustrarvi cosa visitare a Sabaudia dividendo i luoghi in 4 categorie e darvi la possibilità di prendere qualche spunto e scoprire la nostra città.

La nostra pagina “Cosa visitare a Sabaudia” non vuole essere una guida completa ma certamente servirà per farvi un’idea di quanto il nostro territorio possa essere interessante.


Costa visitare a Sabaudia: i siti archeologici romani

Iniziamo il nostro tour dagli antichi romani con la Villa di Domiziano.

L’impero Romano infatti si espanse raggiungendo le rive del Lago di Paola con una moltitudine di edifici, ville, necropoli e opere di urbanistica. La tranquillità dei luoghi, la natura e le bellezze affascinarono i Patrizi che sempre più spesso scelsero il Lago di Paola per le loro vacanze. Proprio qui l’Imperatore Domiziano costruì una grande villa (81-96 d.C.), oggi nota come Villa di Domiziano. L’edificio si arricchì con un piccolo teatro, una palestra, piscina e bagni collettivi. Nel 1700 presso la Villa di Domiziano venne scoperta una statua di Apollo ed una di Satiro con flauto traverso. Poco distante dalla Villa di Domiziano si trovano invece le rovine della Casarina che nel medioevo servì da piccolo convento.

Questo è il più grande comprensorio archeologico del Circeo, ma uno dei meno noti del Lazio. L’area rimane ancora per molti tratti inesplorata a causa della fitta vegetazione. Oggi si può visitare tranquillamente accompagnati da esperte guide locali.

Poco distante dalla Villa di Domiziano troviamo la Fonte di Lucullo. A scoprirla nel 1904 fu il medico condotto Pietro Cardinale. Si pensò subito che appartenesse ad  un sistema idrico molto più grande, realizzato per approvvigionare le ville romane limitrofe.

L’area archeologica della Fonte di Lucullo (Fonte della Bagnara) è una grotta artificiale voluta dal patrizio romano nel 78 a.C. Il sito è un’opera di ingegneria idraulica romana creato per prelevare l’acqua dal Lago di Paola nella zona del Braccio della Bagnara. Si divide in due strutture: una canaletta coperta per raccogliere l’acqua e una fontana per la distribuzione.

Cosa visitare a Sabaudia: Le Torri

Continuiamo l’elenco di “Cosa visitare a Sabaudia” scoprendo le torri divenute simbolo della città

La prima per anzianità è Torre Paola, innalzata In pieno ‘500 per contrastare le continue incursioni dei pirati saraceni. Papa Pio IV decise strategicamente di far edificare questa torre sotto il promontorio del Circeo all’inizio delle lunghe spiagge di Sabaudia. Chiaramente la posizione fu decisa per proteggere la foce del canale che arriva al Lago di Paola.

La torre datata 1563 fa parte di un complesso difensivo che comprende anche Torre Astura, Tor Caldara e Tor San Lorenzo. Oggi si ritrova in ottimo stato di conservazione ma subì il primo attacco durante la sua costruzione. Per evitare ulteriori incursioni venne modificata acquisendo una particolare struttura a testuggine.

Nei secoli seguenti la Torre svolte egregiamente il suo compito. Fu protagonista di epiche battaglie nel 1604, contro le navi turche, e nel 1809, contro la flotta inglese. Più recentemente, negli anni settanta, la torre fu di nuovo in pericolo, non per conto di navi nemiche, ma per l’avanzare del complesso residenziale.

Oggi Torre Paola è un’icona della Città di Sabaudia, fiera e massiccia domina tutto il lungomare caratterizzando le suggestive immagini dei tramonti.

Molto più giovane è la seconda torre simbolo di Sabaudia chiamata la Torre Civica. Questa torre domina tutto l’agglomerato urbano spiccando con i suoi 46 metri di altezza. Dal terrazzo dell’ottavo piano, raggiungibile in ascensore fino al settimo piano, si potranno avere delle bellissime viste di tutta la città. Allungando un po’ la vista si vedrà anche l’incantevole panorama naturale circostante. All’interno della torre si può visitare l’esposizione permanente di Lorenzo Indrimi. Il Maestro è noto per le sue rappresentazioni della Divina Commedia attraverso diverse tecniche pittoriche.

Cosa visitare a Sabaudia: I luoghi di culto

Il luogo di culto più particolare è certamente il Santuario della Madonna della Sorresca. Posta sulla sponda del Lago di Paola, ben visibile dalla Baia D’Oro, troviamo questo piccolo eremo. Il santuario nacque nel VI sec. d.C.  ad opera dei Benedettini, sulle rovine di una villa romana del I sec. d.C. Il nome deriva dalla parola medioevale “Surrectum” che significa “canale”. In origine il campanile serviva da torre di difesa mentre il cuore del monastero costituiva la “casa” utilizzata fino al periodo napoleonico. Il santuario custodisce una statua lignea di una Madonna con Bambino datata XIII sec.

Durante la ricerca di cosa visitare a Sabaudia ci ritroveremo sicuramente davanti alla Chiesa SS. Annunziata. Ogni città doveva avere una chiesa, per questo durante la fondazione della città fu necessario edificare questa chiesa. Così il 24 febbraio 1935 venne inaugurata la Chiesa SS. Annunziata. Il suo campanile di 47 metri si accosta ad un complesso lungo 55 metri e largo 29. La facciata porticata è composta da blocchi e lastre di pietra travertino. I fianchi esterni della facciata la caratterizzano con mattoni rossi ma è il centro a catturare l’attenzione con un impressionante mosaico. Qui viene rappresenta l’Annunciazione anche attraverso immagini legate al periodo della bonifica. All’interno l’ambiente si articola in una navata unica, sei cappelle sulle fiancate e due pulpiti simmetrici all’altezza dell’altare maggiore.

Molto interessante è la Cappella Reale voluta dalla Regina Margherita e dedicata al compagno Umberto I per commemorare la sua morte. La cappella disegnata da Stramucci e realizzata da Dellera, venne donata alla chiesa nel 1935 dalla Regina Elena. L’altare è fatto di noce ed è sovrastato da un tabernacolo che costituisce la base di una statua raffigurante il Beato Umberto. Alzando gli occhi verso il soffitto si può notare lo stemma di Casa Savoia.

Cosa visitare a Sabaudia: I Musei

La memoria storica è ben conservata a Sabaudia anche attraverso i suoi musei. Per concludere l’elenco di cosa visitare a Sabaudia è quindi d’obbligo citarli.

Il primo è il Museo Civico del Mare e della Costa “Marcello Zei” suddiviso in tre sale. La prima approfondisce la biologia marina, nella seconda si attraversa un percorso nell’evoluzione della costa e nell’ultima si ritrovano interessanti informazioni sull’archeologia subacquea.

Con l’aiuto di materiale audiovisivo, rappresentazioni plastiche, foto e iconografie si potranno approfondire conoscenze storiche di tutto il litorale pontino. Qui si trovano anche molti fossili dell’antico Mar Tirreno riconducibili al Neolitico, strumenti in ossidiana e utensili dell’età romana. Notevole è anche la collezione di conchiglie provenienti da tutto il pianeta.

Tra i resti archeologici impressionano i reperti provenienti da una nave romana ritrovata a largo di Sabaudia. Dal relitto provengono anche molte delle monete di epoca imperiale.

Concludiamo i nostri suggerimenti su cosa visitare a Sabaudia con il Museo Emilio Greco.

Il Maestro Emilio Greco amava Sabaudia, la considerava un luogo ideale per rilassarsi e quindi creare. Così nel 1985 fu istituito il Museo Emilio Greco all’interno del palazzo comunale. Venne poi ristrutturato in due occasioni nel 2001 e successivamente nel 2013. Il Museo si divide in 7 sale contenti 84 opere del maestro. Qui ritroviamo disegni a inchiostro, acqueforti su rame, litografie, medaglie, monete in argento, bronzi, gessi, bassorilievi e una collezione di 248 francobolli.

 

 

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